MILANO, SORPRESO CON CANE RUBATO, DE CORATO: “ SOLIDARIETA’ AD AGENTE AGGREDITO. TUNISINO VENGA ..."

MILANO, SORPRESO CON CANE RUBATO, DE CORATO: “ SOLIDARIETA’ AD AGENTE AGGREDITO. TUNISINO VENGA RIMPATRIATO GIA’ DOMANI, MA DA VIA CORELLI NON SI PUO’ PERCHE’ OSPITI SI RIFIUTANO DI FARE TAMPONE PER PRENDERE AEREO!”

Milano (13 ottobre 2021)- “Sembra una barzelletta, invece è tutto vero. Ieri la Polizia di Stato ha arrestato un tunisino ospite del centro di accoglienza di via Monluè, e quindi probabilmente in attesa di permesso di soggiorno, che si era presentato presso la struttura in possesso di un cane di razza palesemente rubato.

La mia vicinanza agli agenti aggrediti dal tunisino 20enne che, dopo aver cercato, invano, di aizzare contro di loro il cane, ha colpito un poliziotto con una testata.

C’è da chiedersi che persone vengono ospitate nei centri di accoglienza. Delinquenti e violenti che usano queste strutture come punto d’appoggio per poi andare a commettere i più svariati reati, dalle rapine allo spaccio, in giro per la città. Chissà quanti degli oltre 50mila clandestini presenti a Milano (dati Orim e Polis) seguono questa strada. Sarebbe troppo bello vederlo già domani su un aereo diretto in Tunisia, ma, come sappiamo, da via Corelli non parte più nessuno perché gli ospiti si rifiutano, consapevoli del fatto che questo impedirebbe il loro rimpatrio, di fare il tampone per poter prendere l’aereo”, afferma Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale ed Immigrazione e Membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia in merito all’arresto di un tunisino effettuato ieri dalla Polizia di Stato in via Monluè a Milano.