top of page

MILANO, ROGOREDO, DE CORATO: “NONOSTANTE ZONA ROSSA TORNANO SPACCIATORI: INUTILI EVENTI MUSICALI E P

  • Immagine del redattore: Riccardo De Corato
    Riccardo De Corato
  • 19 gen 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

MILANO, ROGOREDO, DE CORATO: “NONOSTANTE ZONA ROSSA TORNANO SPACCIATORI: INUTILI EVENTI MUSICALI E PISTE MOUNTAIN BIKE DEL COMUNE. SERVONO RECINZIONI E TELECAMERE PER RISOLVERE PROBLEMA BOSCHETTO, COME FATTO DA CDX CON PARCO SEMPIONE, CAVE, ALESSANDRINI E BASILICHE”

Milano (19 gennaio 2021)- “ Siamo in zona rossa, ma questo non ha impedito ad un 18enne straniero pluripregiudicato di offrire della droga a degli agenti della polizia ferroviaria in borghese che stavano controllando l’area attorno alla Stazione di Rogoredo”.

Queste le parole del consigliere comunale di Milano, Riccardo De Corato, già vicesindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale, in merito all’arresto di un pusher effettuato dalla Polfer nei pressi del tristemente conosciuto “boschetto della droga” di Milano.

“Addirittura nei giorni scorsi è stata arrestata alla stazione di Rogoredo una 34enne spacciatrice proveniente da un’altra regione.

La città è assediata dalla droga. Ormai bisogna mettersi l’animo in pace: le piste di mountain bike, gli eventi musicali e le passeggiate di Sala col Prefetto non sono servite a niente, come anche il fornire ai tossicodipendenti siringhe nuove. Siamo alla stessa identica situazione di due anni fa. L’unico modo per mettere fine a degrado e spaccio nella zona sono le telecamere a raggi infrarossi, le recinzioni e presidi di polizia locale, polizia di stato o carabinieri. Con il centrodestra strappammo dalle mani degli spacciatori diversi parchi recintandoli e videosorvegliandoli, come fatto con il Parco Sempione, nel quale posizionammo anche una control room per la polizia locale, il Parco delle Basiliche e il Parco Alessandrini, o anche solo videosorvegliandoli, se troppo estesi da recintare, come il Parco delle Cave. Ma oltre ad aver sottovalutato per anni la problematica legata alla droga, più accentuata in alcune zone della città come appunto Rogoredo, questa amministrazione – conclude De Corato- sembra essere allergica alle recinzioni”.

 
 
 

Comments


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page