MILANO, MINORI IN AFFIDO, DE CORATO: "E’ UN CINICO BUSINESS, NESSUNO SA DOVE FINISCONO QUEI RAGAZZI.
- Riccardo De Corato
- 8 feb 2021
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MILANO, MINORI IN AFFIDO, DE CORATO: "E’ UN CINICO BUSINESS, NESSUNO SA DOVE FINISCONO QUEI RAGAZZI. PRESENTATA INTERROGAZIONE A PALAZZO MARINO"
Milano (08 febbraio 2021)- “Ho presentato in Consiglio Comunale un'interrogazione per chiedere al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e all'assessore alle Politiche Sociali, Gabriele Rabaiotti, di rendere pubblici i dati riguardanti i minori dati in affido. Inoltre, ho chiesto alla Giunta chiarimenti in merito alla quantità dei fondi pubblici destinati fino ad ora al settore dell'assistenza sociale”.
Queste le parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Riccardo De Corato, già vice Sindaco del capoluogo lombardo ed Assessore regionale, in merito alla sua interrogazione sui minorenni dati in affido rivolta al primo cittadino di Milano, Sala, e all’assessore competente, Rabaiotti.
“L’inesistenza di un registro ufficiale, problema che riguarda Milano come anche l’Italia intera, con nomi e destinazioni dei minori presi in carico dagli assistenti sociali, crea una zona grigia dentro la quale può accadere di tutto, con il concreto rischio che i ragazzi allontanati dalle proprie famiglie diventino autentici fantasmi. E’ un cinico business! Serve trasparenza: sono certo che ci siano tante eccellenti strutture e tanti ottimi assistenti sociali, ma trovo assurdo che non esista un registro che contenga dati tanto importanti come numeri, nomi e strutture alle quali i giovani vengono affidati”, conclude De Corato.
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