DROGA, MILANO, DE CORATO: “BENE SQUADRA ANTISPACCIO DELLA QUESTURA CONTRO VENDITORI DI MORTE. ALTRO
- Riccardo De Corato
- 27 set 2020
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(Milano, 27 settembre 2020) – “L’arresto, venerdì pomeriggio, di un operaio albanese che nascondeva in casa 21 kg di cocaina effettuato dalla Polizia di Stato, che ringrazio, riporta all’attenzione di tutti la gravità del fenomeno dello spaccio di stupefacenti che attanaglia Milano e la Lombardia. Il capoluogo lombardo è invaso da tonnellate di droga che la criminalità vende senza scrupoli anche ai giovanissimi. Un fenomeno così diffuso da non destare quasi più scalpore, purtroppo, il ritrovamento di tracce di stupefacenti nelle urine di bambini in tenerissima età.
In questo contesto, la criminalità albanese si conferma specializzata nel traffico di droga, come illustrano i dati dei continui arresti di pusher provenienti dall’Albania: soltanto due settimane fa gli agenti del Commissariato Comasina ne hanno arrestati 3, ma l’elenco continua ad allungarsi. Secondo i dati di Orim-Eupolis, i clandestini albanesi presenti in Lombardia sono 9.690, 3.060 dei quali solo a Milano. Si tratta della prima nazionalità per numero tra quelle dell’est Europa e della seconda nella classifica generale, preceduta solo dagli irregolari marocchini: 10.440 sull’intero territorio regionale, 3.490 nel capoluogo. I pusher albanesi vanno arrestati e, una volta scontata la pena, rimpatriati immediatamente”, dichiara Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale della Lombardia commentando l’arresto di un operaio albanese che nascondeva in casa 21 kg di cocaina.
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