PIAZZA XXIV MAGGIO, DE CORATO: RAPINATORE SUDAFRICANO GIUSTIFICA COLTELLO E BASTONE ESTENSIBILE CON

Nessuno stupore di fronte alla notizia del rider di Deliveroo minacciato e rapinato della bicicletta da un 24enne sudafricano armato di coltello e bastone estensibile. Fortunatamente, grazie alle forze dell’ordine è stato arrestato poco dopo il furto, ieri verso le 14.30, in piazza XXIV maggio a Milano, per resistenza e altri reati. Come se tutto ciò non bastasse, una volta trovato in possesso del coltello ha tentato di giustificarsi affermando che lo possedeva per difendersi “dai razzisti”. Giustificazione ridicola, considerando che sono loro i primi a girare armati in particolare, ma non solo, di lame e coltelli. Ormai a Milano la sicurezza è ai minimi livelli. Nonostante Sala, Majorino e la Scavuzzo, probabilmente sostengano il contrario, è pericoloso anche solo, passeggiare o addirittura lavorare in bicicletta per le vie della città. Furti, rapine, aggressioni, stupri e persino sparatorie avvengono quotidianamente. L’accoglienza sregolata portata avanti dal centrosinistra in questi anni ha dato i suoi frutti. A Milano sono presenti 262.521 stranieri regolari e 48.900 clandestini, mentre nell'intera regione sono rispettivamente 1.153.835 e 112 mila. Degli irregolari presenti nel capoluogo lombardo, 17.040 provengono dall’Africa. Secondo i dati di Orim e Polis Lombardia, rapportando i crimini commessi da italiani e da stranieri con le loro rispettive popolazioni il tasso di delittuosità di questi ultimi è 5,6 volte superiore rispetto a quello degli italiani. Ovviamente bisogna tenere conto anche del fatto che in questo calcolo non sono considerati i reati commessi dai clandestini. Basta! Queste persone non possono venire sul nostro territorio pensando di poter delinquere liberamente rimanendo impunite. È fondamentale la certezza della pena, oltre che le espulsioni degli stranieri delinquenti recidivi.