ROGOREDO, DE CORATO: BENE BLITZ. PROBLEMA RISOLTO PER LE PROSSIME 24 ORE E POI….....TUTTO COME PRIMA
- Riccardo De Corato
- 18 lug 2018
- Tempo di lettura: 2 min
All’alba di questa mattina, sessanta carabinieri e agenti di polizia locale supportati da un elicottero dell’Arma e da due unità cinofile, hanno fatto irruzione in quello che ormai viene considerato il “bosco della droga” di Rogoredo, una delle piazze di spaccio di eroina più grandi d'Europa. Proprio pochi giorni fa Sala, accompagnato dall’assessore al verde, Maran, si era recato a visitare la zona. In quell’occasione il primo cittadino aveva ricordato i progetti per dare nuova vita al bosco, come quello di “Italia Nostra” e per cercare di arginare il fenomeno dello spaccio "riprendendo possesso" dell'area. Italia Nostra lo avevamo messo in campo anche noi al Parco delle Cave, ma prima ci eravamo preoccupati di posizionare nell’area telecamere e presidi fissi, costruendo anche una caserma dei carabinieri. Perché non fanno altrettanto? In questo modo, lasciando le cose così come sono, risultano inutili sia “Italia Nostra”, sia questi blitz. Quanto stato fatto questa mattina è sicuramente positivo, ma purtroppo non è sufficiente a migliorare la situazione. Il problema, se tutto va bene, resterà “risolto” per le prossime 24 ore e poi… tutto tornerà come prima, come dimostrato dai blitz in Stazione Centrale, nei parchi per la droga e nelle case popolari per le occupazioni, dove, già dal giorno dopo, tutto è tornato a quella che ormai purtroppo è la “normalità”, ovvero a come era prima dell’irruzione. In questo modo, oltre a non cambiate niente, i residenti, che sperano presto di veder liberata l’area da spacciatori, tossici e degrado, continuano ad illudersi e ad essere presi in giro. Quando il Comune interverrà per contrastare lo spaccio e il degrado posizionando recinzioni, telecamere e control room nei parchi come è stato fatto anni fa dall’Amministrazione di Centro Destra al Sempione, in Piazza Vetra e al Parco Alessandrini? Inoltre, vengano controllati gli spacciatori, quasi tutti nordafricani, e vengano immediatamente espulsi quelli, sicuramente la maggio parte se non addirittura tutti, irregolari. Invece di preoccuparsi di risolvere concretamente la problematica, il Comune pensa a fare la “Bella Milano”.
FRANCESCO ROCCA “Positivo il blitz, - afferma il presidente della commissione sicurezza e verde del Municipio 4, Francesco Rocca- anche se, se non si posizionano recinzioni e telecamere, si continuerà a fare solo irruzioni e basta. Gli spacciatori nell’area sono quasi tutti nord africani, molti dei quali anche tossici che vivono all’interno del parco. Sarebbe opportuno venissero identificati e, se irregolari, espulsi”.
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